19 dicembre, 2012

PROMEMORIA 19 dicembre 1996 – Gli accordi di Schengen sono estesi a Norvegia e Islanda.

Gli accordi di Schengen sono estesi a Norvegia e Islanda. Con la convenzione di Schengen si fa riferimento a un trattato (le operazioni per la preparazione del quale si svolsero nell'arco degli anni 1985-95) che coinvolge sia alcuni Stati membri dell'Unione europea sia Stati terzi. Gli accordi, inizialmente nati al di fuori della normativa UE, ne divennero parte con il Trattato di Amsterdam, e vennero integrati nel Trattato sull'Unione europea (meglio noto come Trattato di Maastricht). Gli Stati membri che non fanno parte dell'"area Schengen" (nome con cui i Paesi membri del trattato in questione indicano l'insieme dei territori su cui il trattato stesso è applicato) sono il Regno Unito e l'Irlanda, in base a una clausola di opt-out. Gli stati terzi che partecipano a Schengen sono Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein: fra questi stati e gli stati dell'Unione europea sono ancora possibili controlli doganali per le merci e IVA. Complessivamente, 29 stati europei aderiscono quindi allo Spazio Schengen (o Zona Schengen). Fra questi, tre (Cipro, Romania e Bulgaria) non hanno ancora attuato nella pratica tutti gli accorgimenti tecnici necessari per aderire all'area Schengen, e pertanto, in via provvisoria, mantengono tuttora i controlli alla frontiera. Inoltre uno, Monaco, fa parte dell'Area Schengen tramite la Francia. Altri 2 (San Marino e Vaticano) fanno parte di Schengen di fatto in concomitanza con l'entrata in vigore degli Accordi di Schengen in Italia: con essi il numero degli Stati in cui c'è Schengen sale a 29.

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