17 gennaio, 2012

PROMEMORIA 17 gennaio 1985 Crollo del palasport di San Siro a Milano a causa di una forte nevicata.


Crollo del palasport di San Siro a Milano a causa di una forte nevicata.
Il 17 gennaio 1985[3], a causa di una eccezionale nevicata, la tensostruttura in cavi di acciaio che reggeva il manto di copertura subì un dissesto improvviso che comportò l'abbassamento dello stesso di alcuni metri. Infatti un concio dell'anello metallico a cui era ancorata la tensostruttura si instabilizzò provocando l'accorciamento improvviso della circonferenza dell'anello e corrispondentemente il citato abbassamento. La copertura, pur danneggiata, continuò a sopportare tutto il carico della neve valutata in circa 800 tonnellate, corrispondente ad una coltre di neve spessa dagli 80 ai 100 cm. Si trattava di una quantità inconsueta - infatti superava di gran lunga quella prevista dalle norme di legge per cui era stata dimensionata la copertura (ca. 60 cm) - ma che storicamente non era una novità per Milano, come dimostra il libro Milano sotto la neve di Francesco Ogliari e Filippo Ricciardi (ed. Selecta - Pavia).
A causa dei pluviali ostruiti, a nulla valsero i tentativi di ridurre il carico gettando acqua calda sul tetto (che anzi ghiacciò aumentando il carico) e alzando la temperatura interna all'edificio. Due settimane dopo, il Palasport sarebbe dovuto essere teatro del primo concerto degli U2 in Italia. L'evento fu quindi spostato in un rudimentale Teatro tenda che era in grado di ospitare a malapena metà dei possessori dei biglietti.
Sotto la stessa nevicata crollarono decine e decine di capannoni e molte coperture metalliche in tutta la Lombardia tra cui anche parte della pensilina di copertura degli spalti al Velodromo Vigorelli di Milano.

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