17 dicembre, 2011

Prevenzione malattie del cuore: parte campagna di prevenzione della Provincia e del Centro per la Lotta contro l'Infarto


Prevenzione malattie del cuore: parte campagna di prevenzione della Provincia e del Centro per la Lotta contro l'Infarto

È stata presentata questa mattina nella Sala della Pace di Palazzo Valentini la Campagna “Se ami il tuo cuore, ti ricambierà” per informare, sensibilizzare ed educare alla prevenzione dell’infarto e delle malattie cardiovascolari promossa dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Onlus Centro per la Lotta contro l’Infarto (CLI).

Alla presentazione, moderata da Luciano Onder, hanno partecipato Claudio Cecchini, Assessore provinciale alle Politiche Sociali e per la Famiglia, Francesco Prati, Presidente del Centro per la Lotta contro l’Infarto, Gian Luigi Bracciale, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma e il Direttore Sanitario della stessa struttura, Gerardo Corea.

La collaborazione tra la Provincia di Roma e il CLI prevede la produzione di una serie di materiali - cartelline, brochure, locandine e due tipi di opuscoli mirati alla diffusione tra i ragazzi e tra gli adulti - che dopo le festività natalizie saranno distribuiti nelle 353 scuole medie superiori e nei 383 centri anziani di Roma e Provincia.

A seguito della campagna di informazione sarà possibile attivare una serie di incontri nelle scuole e nei centri anziani, prima dell’estate, per approfondire l’argomento.

Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. In Italia sono affetti da invalidità cardiovascolare il 4,4 per mille dei cittadini (dati Istat). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all'1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare (Relazione sullo Stato Sanitario del Paese, 2000).

I tassi di incidenza dell'infarto sono molto simili a Napoli e in Friuli Venezia Giulia, sia per gli uomini sia per le donne. In Italia, nella fascia di età tra i 35 e i 74 anni, sono colpiti da infarto l’1,5% degli uomini e lo 0,4% delle donne, mentre l’ictus colpisce l’1,1% degli uomini e lo 0,8% delle donne.

“Abbiamo deciso di sostenere questa campagna del Centro per la Lotta contro l’Infarto perché siamo rimasti colpiti dall’efficacia della proposta, e perché possiamo fare molto per diffondere il messaggio nelle scuole superiori e nei centri anziani del nostro territorio - afferma Claudio Cecchini, Assessore alle Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma -. Credo che sia un dovere delle istituzioni, oltre che sostenere la ricerca, anche sensibilizzare e promuovere gli stili di vita più corretti. E’ ormai dimostrato che, anche nella lotta all’infarto e alle malattie cardiovascolari, essere consapevoli ed evitare fin da giovani i fattori di rischio è un passo fondamentale di prevenzione, e vogliamo fare la nostra parte per diffondere questo messaggio”.

“L’infarto – ha spiegato Francesco Prati, Presidente del Centro per la Lotta contro l’Infarto – è la principale causa di morte nei Paesi occidentali e la prima emergenza sanitaria in Italia; è per questo che la nostra Fondazione è da sempre impegnata in una robusta attività di ricerca per far avanzare la conoscenza scientifica sulle patologie cardiovascolari. Ma non ci limitiamo solo a questo: la nostra attenzione è rivolta anche alla divulgazione e all’educazione sanitaria. Siamo convinti, infatti, che solo attraverso la conoscenza e una cultura di prevenzione si può veramente combattere l’infarto. Con la campagna “Se ami il tuo cuore, ti ricambierà” ci rivolgiamo in primo luogo ai giovani, che rappresentano il futuro della nostra società, per incoraggiare la consapevolezza che adottare uno stile di vita sano nell’adolescenza significhi allontanare lo spettro delle malattie cardiovascolari nell’età adulta. Sono proprio le persone anziane le più colpite da queste patologie; ecco perché la nostra campagna coinvolgerà anche loro”.

Per ulteriori informazioni www.centrolottainfarto.it

Nessun commento: