04 ottobre, 2011

Lotta alle mafie: progetti contro la paura


Lotta alle mafie: progetti contro la paura

Consulta provinciale antimafie, costituzione di parte civile della Provincia di Roma nei processi di mafia, nascita della Stazione Unica Appaltante, progetti con le scuole accanto all’avvio di una collaborazione con la casa editrice Aliberti per la realizzazione del primo dizionario enciclopedico sulle mafie in Italia. Sono queste alcune delle iniziative per contrastare le infiltrazioni della malavita organizzata nell’area metropolitana di Roma.

La Provincia di Roma aderirà anche ad ‘Avviso Pubblico’, un’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare e di organizzare amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica.

Questa realtà conta più di 180 soci tra Comuni, province e regioni. Il prossimo 2 dicembre si svolgerà proprio a Roma, nella sede della Provincia, l’assemblea nazionale di ‘Avviso pubblico’, preceduta dal rapporto annuale sui sindaci e amministratori pubblici minacciati dalle mafie.

Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha ricordato: “La Consulta contro le mafie sarà uno strumento di aiuto all’economia, alle vittime della malavita, della criminalità organizzata, della camorra che sempre più spesso si affaccia nelle nostre comunità. Perché un’economia debole come la nostra in questo momento – ha precisato – è un’economia ricattabile dove le persone sono più sole”.

“Il primo compito della Consulta – ha ricordato Zingaretti – sarà soprattutto quello di elaborare, di essere presente, vicino a tutte le vittime della mafia e soprattutto fare proposte affinché gli spazi della malavita si possano restringere. Le mafie si combattono con un’economia più forte ma anche chiamando a raccolta tutti coloro che, contro la mafia si vogliono e si possono impegnare”.

La Consulta sarà una sede permanente per studiare iniziative sui territori, per aiutare gli enti locali ad essere vigili. Sarà un soggetto attivo quotidianamente. “Non dimentichiamo – ha sottolineato ancora il presidente Zingaretti – che già la società è molto viva. Esistono commercianti, imprenditori, studenti, tante associazioni responsabili che si impegnano sul territorio. Insieme, uniti, ora saremo più forti. Il nostro impegno è quello della non rassegnazione, anzi il nostro desiderio è quello di difendere la bellezza di una economia pulita e sana dove vincano i meriti e non i prepotenti”.

Zingaretti si è poi soffermato a parlare della ‘Stazione unica appaltante’, ovvero della necessità di condividere e promuovere l’esercizio associato delle attività per la realizzazione di lavori pubblici e per l’acquisizione di beni e servizi. La gestione delle procedure di gara, attraverso l’istituzione di una stazione unica, risponde da un lato, all’esigenza di migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione con interventi finalizzati ad implementare la trasparenza dell’attività amministrativa e, dall’altro, alla necessità di prevenire e contrastare possibili infiltrazioni di tipo mafioso nel territorio provinciale, in particolare in un settore a rischio come quello degli appalti pubblici.

La Provincia di Roma e la Prefettura hanno già definito insieme delle attività connesse all’istituzione della Stazione unica appaltante e hanno elaborato una proposta di Convenzione che verrà presentata nei prossimi giorni ai sindaci dei 120 comuni della provincia per la sottoscrizione.

“Noi – ha concluso il presidente Zingaretti – vogliamo esserci: non abbiamo paura di dire che ci sono infiltrazioni mafiose che vogliamo assolutamente sconfiggere”.

Nel frattempo prosegue il lavoro educativo con gli studenti delle scuole superiori con due progetti.

‘Concerti contro le mafie’, avviato lo scorso anno con grande successo si concluderà con una manifestazione che si svolgerà il prossimo 14 ottobre a partire dalle ore 16 presso la Casa del Jazz. In quell’occasione si esibiranno 18 dei 105 gruppi musicali delle scuole superiori della provincia, che eseguono altrettanti brani originali o riarrangiati che hanno per tema la lotta alle mafie. Dopo la manifestazione del 14 ottobre la Provincia realizzerà un cd con i brani suonati e cantati dai ragazzi nell’ambito del progetto.

‘Informati per informare’ - sempre nell’ambito delle iniziative per gli studenti – è curato dall’associazione ‘Libera’ ed è già stato inserito nel piano provinciale dell’offerta formativa 2011-2012. Prevede un ciclo di lezioni nelle scuole che riguarderanno non solo la conoscenza dei fenomeni mafiosi, ma anche le norme, le modalità per affermare una cultura della legalità, dei diritti, della giustizia sociale.

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