05 luglio, 2011

L’Incontro Possibile. La Provincia ha presentato bilancio su corsi di lingua e assistenza psicologica a immigrati


L’Incontro Possibile. La Provincia ha presentato bilancio su corsi di lingua e assistenza psicologica a immigrati

Per favorire l’inclusione sociale dei cittadini immigrati l’Amministrazione provinciale di Roma ha scelto di puntare sull’integrazione linguistica.


"L' integrazione deve essere la base di qualsiasi politica migratoria. Con un approccio intelligente si aiutano le persone ad avere una vita dignitosa e si rende il nostro Paese più competitivo. Dobbiamo tornare a scommettere sulla solidarietà e sulla coesione sociale, perchè in questo modo si aiuta la qualità della vita di tutti con meno paure e incertezze". Con queste parole il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, ha presentato a Palazzo Incontro insieme all’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Ezio Paluzzi e il direttore del dipartimento della Polizia provinciale, Luca Odevaine, il bilancio di due progetti di formazione a favore degli immigrati che si trovano nel territorio, a Castelnuovo di Porto e Lavinio.

"Oggi raccontiamo un'esperienza possibile, basata sull'integrazione" ha spiegato Zingaretti.

A Lavinio settantacinque immigrati, pakistani ed indiani, di cui 25 donne, hanno conseguito l’attestato di frequenza dopo aver partecipato a lezioni di lingua italiana, informatica, educazione civica ed agraria. Molti di loro infatti lavorano nei campi. In totale sono circa 500 gli immigrati che hanno frequentato le lezioni dei corsi organizzati al centro polifunzionale della cittadina sul litorale laziale.

Al Cara di Castelnuovo di Porto invece 100 richiedenti asilo stanno ricevendo assistenza psicologica finalizzata a favorire la loro inclusione sociale.

A tal proposito Zingaretti ha sottolineato: “In Italia si spende molto per le emergenze legate all’immigrazione, meno per favorire l’integrazione degli immigrati, che possono essere una grande opportunità per questo Paese”.

“In questi corsi – ha aggiunto – sono state fornite nozioni per favorire percorsi di cittadinanza ed evitare la marginalizzazione sociale. Gli immigrati hanno studiato i fondamenti di italiano, dell’utilizzo della rete e la nostra Costituzione, per capire quali sono i loro diritti ed i loro doveri di cittadini”.

Il presidente Zingaretti lancerà inoltre un’iniziativa a sostegno della campagna per sostenere il diritto di voto dei figli nati in Italia da persone immigrate. A supporto di questa iniziativa la Provincia proietterà “uno spot nelle arene cinematografiche del territorio. L’affermazione dei diritti di cittadinanza non e’ solo una giusta causa, ma è anche utile a rendere più forte la democrazia”.


Secondo l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi, “i due progetti ‘LC2 e ‘Sin-Energia’ testimoniano come la mission della Polizia Provinciale si sia modificata, divenendo risorsa preziosa anche nei percorsi di integrazione e al passo con i tempi in una società ormai cosmopolita. Seguendo i principi costituzionali, crediamo fortemente che tutti i cittadini abbiano pari dignità sociale e siano eguali davanti alla legge senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. L’uguaglianza però non può e non deve essere solo formale, ma sostanziale, ed è per questo che i nostri progetti sono stati indirizzati ad eliminare le barriere linguistiche e culturali tra i popoli, per favorire il percorso di cittadinanza”.

“Un’attività – conclude Paluzzi - che riconosce all’U.E. di Polizia Provinciale e Protezione Civile una capacità progettuale che esula dalle mansioni proprie, spaziando sulle tematiche dell’integrazione e delle regole finalizzate ad una maggiore condivisione delle ‘conoscenze’ e facendo aumentare i livelli di percezione della sicurezza”.

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