07 gennaio, 2011

Il cardinale Tarcisio Bertone ha visitato le Domus Romane di Palazzo Valentini


Il cardinale Tarcisio Bertone ha visitato le Domus Romane di Palazzo Valentini

Oggi il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, ha visitato per la prima volta gli scavi delle Domus Romane nel sottosuolo di Palazzo Valentini. Ad accoglierlo il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il presidente della Fondazione per Roma Emmanuele Emanuele, l'amministratore delegato di Civita Albino Ruberti. A fare da 'ciceroni' Piero Angela e Paco Lanciano, coordinatori degli interventi di valorizzazione dell’area archeologica.

Mosaici, pareti decorate, pavimenti policromi, testimonianze del passato attraverso ricostruzioni virtuali, effetti grafici, strutture murarie, ambienti, peristilii, terme, saloni, decorazioni, cucine, arredi: un viaggio virtuale dentro una grande Domus dell’antica Roma.

"Siamo felici che per la prima volta un Segretario di Stato Vaticano ci abbia fatto il grande onore di visitare questo palazzo - ha affermato il presidente Zingaretti al termine della visita - riconoscendo uno sforzo, che non può che renderci orgogliosi, di valorizzazione di un reperto archeologico”.

“Sentiamo come un monito – ha proseguito Zingaretti – le parole che ci ha detto durante la visita sull'importanza di valorizzare la nostra storia guardando al futuro".

"Sono contento di aver ammirato queste Domus - ha invece affermato il cardinale Bertone - che sono la prova della grandezza della Roma antica ma anche del genio e della capacità di ricostruzione dei nostri archeologi e della pazienza più che certosina per rimettere insieme tutti i pezzi e farci rivivere gli ambienti e la vita e la pulsione degli interessi di allora".

"Vorrei sottolineare - ha proseguito il Segretario di Stato Vaticano - alcuni elementi: con la pazienza, il genio e la volontà di riuscire, si possono ricostruire anche dei frammenti spezzati per secoli e anche quindi anche i frammenti spezzati delle nostre relazioni interpersonali e tra i popoli si possono ricucire con tanta pazienza e con la volontà di convivere insieme non solo nella tolleranza, nel rispetto e nella comprensione dei diritti reciproci”.

“I pezzi che hanno ornato questa casa di lusso – ha proseguito il cardinale Bertone – provenivano dai quattro angoli dell'Impero, quindi tutti da ogni parte del mondo, possono contribuire a costruire ciò che e' bello, buono e utile per il bene comune. E' un auspicio per la società del nostro tempo e per comunità internazionale".

Rispondendo ad una domanda, infine, il segretario di Stato Vaticano ha detto: ''Oggi speriamo che la giornata di festa dei copti si svolga pacificamente e che siano protetti, nei loro diritti di espressione e professione religiosa, dai governi interessati e dalla solidarietà degli altri Paesi del mondo che fondano la loro convivenza sul rispetto e la promozione dei diritti umani, senza distinzione di razza e religione''.

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