14 settembre, 2010

Lavoro: consegnate graduatorie definitive "Reddito Minimo" alla Regione Lazio


Lavoro: consegnate graduatorie definitive "Reddito Minimo" alla Regione Lazio

Sono state pubblicate oggi le graduatorie definitive dei cittadini della provincia di Roma che hanno ottenuto il Reddito Minimo di Cittadinanza, Legge Regionale 4/2009 e sono state contestualmente consegnate agli uffici competenti della Regione Lazio.
Per 4263 persone della Provincia di Roma fra i 30 e i 44 anni, con un reddito imponibile non superiore agli 8000 euro lordi, sarà possibile ricevere un contributo economico tra i 500 e i 600 euro al mese.
Per conoscere le graduatorie consultare la sezione “Bandi e Avvisi” del portale. Per ulteriori dettagli è possibile consultare anche il sito www.provincialavoro.roma.it

"Con uno sforzo incredibile da parte dell’amministrazione - commenta l’assessore al Lavoro della Provincia di Roma Massimiliano Smeriglio - siamo riusciti a portare a termine questa difficile sfida che ci eravamo prefissati: permettere a tutte quelle persone della nostra provincia, che passano da un lavoro a un altro, che vogliono investire su loro stesse senza smettere di cercare una propria indipendenza e autonomia, di sperimentare nuovi modelli di welfare diffuso in grado di combattere gli effetti della crisi in atto”.

Complessivamente la Provincia di Roma ha ricevuto 70.000 domande su un totale di 115.000 dell’intera Regione Lazio, da parte di disoccupati, inoccupati o precari residenti nel nostro territorio.
Il finanziamento stanziato è stato di 41 milioni e 600 mila euro, che verranno distribuiti tramite Poste Italiane.
La Regione Lazio si è impegnata a definire entro 10 giorni le procedure per l’erogazione dei contributi che verranno tempestivamente comunicate.
Nei prossimi giorni, inoltre, si procederà alla convocazione di circa ulteriori 2000 nominativi fino all’esaurimento dei posti disponibili dalle liste degli “ammissibili” che si sommeranno a quelli che percepiranno il finanziamento per il reddito minimo.

"E’ necessario rimettere al centro la persona - aggiunge Smeriglio - garantendo tutele e diritti sganciati dal solito e vecchio binomio lavoro/ non lavoro, prendendo atto della variegata platea di occupazioni, persone e percorsi professionali che popolano oggi il mercato del lavoro. Il reddito minimo è uno strumento importante di contrasto reale della crisi economica e di sistema.

“Ci auguriamo - ha concluso l’assessore Smeriglio - che anche per l’anno prossimo la Regione voglia rinnovare il suo impegno e investire per garantire un futuro ai giovani del nostro territorio”.

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