03 aprile, 2010

Aperta dal 1 aprile la stazione di Salone


Aperta dal 1 aprile la stazione di Salone
Orario provvisorio fino al 14 giugno. Con l'orario definitivo fermeranno tutti i treni.
C'è stata grande attesa per l'apertura della Stazione di Salone prevista per 1 aprile 2010. Dal 14 giugno, con l'orario definitivo, fermeranno tutti i treni.

ORARIO PROVVISORIO STAZIONE DI SALONE (fino al 14 giugno 2010)

PARTENZA ARRIVO
SaloneTiburtina
5:47 - 6.15
6:29 - 6.57
7:34 - 8.03
8:51 - 9.19
16:49 - 17.17
17:31 - 17.59
18:37 - 19.05
19:31 - 20.00
20:31 - 20.59

TiburtinaSalone
7.21 - 7:46
8.12 - 8:37
9.36 - 10:01
10.51 - 11:16
15.36 - 16:01
17.04 - 17:28
18.05 - 18:30
18.40 - 19:05
19.33 - 19:58

La cronostoria della stazione raccontata dai Comitaticittadini:

Nel lontano 2002 la Stazione di Salone fu chiusa per motivi di ordine pubblico dovuto al campo nomadi vicino, allora incontrollato. Nel 2006 Trenitalia voleva sopprimerla, ma i cittadini si opposero scoprendo, tra l’altro, che era stato già realizzato, nel frattempo, il sottopasso dei binari e che poi era stato interrato. Il Sindaco Veltroni quindi si oppose anch’egli alla chiusura definitiva della Stazione.
Nel Novembre del 2007, in occasione di un’assemblea pubblica a Case Rosse dovuta ai soliti problemi di mobilità, il Consigliere regionale On. Carapella, e l’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, On. Calamante, s’impegnarono con i comitati e i cittadini a ristrutturare ed aprire al più presto la Stazione di Salone, promessa da anni come unico mezzo di trasporto su ferro, la FR2, a servizio dei quartieri di Case Rosse, Settecamini e delle migliaia di lavoratori della Tiburtina Valley.
Nel marzo del 2008 infatti iniziarono i lavori e in pochi mesi, il 15 dicembre, la Stazione fu completata e consegnata alle Ferrovie il 23 febbraio 2009, per essere aperta da lì a poco.
Arrivò invece l’opposizione all’apertura da parte del Prefetto per motivi di ordine pubblico dovuto al vicino campo nomadi. Seguirono nei mesi successivi le proteste dei Comitati e dei Cittadini con ampio risalto dei mezzi di comunicazione.
Nel dicembre scorso migliaia di cittadini inviarono migliaia di Fax e mail all’Assessore alla mobilità della Regione Lazio, On. Dalia, al Prefetto Pecoraro e al Sindaco di Roma, On. Alemanno. Nei Fax si chiedeva la predisposizione di Bus navetta e telepass gratuito per il casello di Settecamini sull’A24.Questa ultima massiccia protesta, certamente, è stata determinate per l’apertura della stazione decisa per il 1° aprile.
Nei giorni scorsi i cittadini hanno inviato nuovamente migliaia di fax e mail al Sindaco Alemanno per chiedere di rendere utilizzabile la Stazione, lontana dai centri abitati e priva di parcheggi, attraverso un Bus navetta ed altri piccoli interventi sulla mobilità locale.

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