14 novembre, 2009

Nuova Influenza, potenziato il numero verde regionale: 10 linee telefoniche attive 7 giorni su 7


Nuova Influenza, potenziato il numero verde regionale: 10 linee telefoniche attive 7 giorni su 7

Da sabato 14 novembre sono attive 10 linee, alle quali risponderanno altrettanti medici, al numero verde regionale 800118800 dell'Ares 118 per ricevere tutte le informazioni riguardo al virus dell'influenza A.
Il servizio è attivo 7 giorni su 7 dalle 8,00 alle 20,00. Un medico risponderà alle domande dei cittadini riguardo ogni tipo di informazione sul nuovo virus e sui provvedimenti messi in atto dalla Regione Lazio per contrastare il contagio.

"La macchina è pronta, stiamo vaccinando- ha detto il vicepresidente Esterino Montino durante la presentazione del Piano regionale contro la pandemia - c'è un piano e siamo nelle condizioni di affrontare l'influenza a pieno regime". Per quanto riguarda le dosi di vaccino, ha detto il vicepresidente,sono centomila le dosi di vaccino per mettere al tappeto il virus A/H1N1 consegnate nel Lazio, per un totale di 228 mila dosi giunte finora.

Intanto, dai dati diffusi , emerge che nel Lazio si registrano 62 mila nuovi casi di influenza a settimana, con un tasso di incidenza attuale pari a 11,25 per mille abitanti, più che raddoppiato nell'arco di appena 7 giorni. L'incidenza, numeri alla mano, conferma che il virus colpisce prevalentemente i più piccoli: è infatti di 29,45 per mille nella fascia 0-4 anni, sale a 41,44 nei bimbi e ragazzi tra i 5 e i 14 anni, si attesta a 6,27 tra i 15 e i 64 anni per poi scendere a 3 per mille per gli over 64. E in poco più di due settimane sono più che raddoppiati gli accessi ai pronto soccorso laziali legati alla nuova influenza A.

Oggi a Roma, rispetto al 15 ottobre, quando la media di accessi giornalieri si attestava attorno a 100, siamo intorno ai 220 accessi quotidiani. Un trend, dunque, in chiara controtendenza con quanto raccomandato dal viceministro della Salute Ferruccio Fazio, che ha invitato a più riprese i cittadini di non intasare i reparti di emergenza, ma di rivolgersi piuttosto al medico di famiglia.

E nel Lazio, come ha comunicato Montino, sono circa 500 gli studi dei medici di famiglia già attivi nel fornire assistenza ai loro pazienti relativamente all'influenza A. In totale, in base ad un accordo sottoscritto tra la Regione Lazio e le associazioni dei medici di famiglia e dei pediatri, saranno 800 gli studi medici nel territorio regionale in grado di effettuare una prima diagnosi ai pazienti o di somministrare il vaccino contro l'influenza A.

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