06 ottobre, 2009

Presentata a Palazzo Valentini la campagna “Every One” contro la mortalità infantile


Presentata a Palazzo Valentini la campagna “Every One” contro la mortalità infantile

Illustrati a Palazzo Valentini i dati del rapporto "La nuova sfida: dire basta alla mortalità infantile", uno studio realizzato da “Save the children” - la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini - in occasione del lancio della nuova campagna mondiale dell'Organizzazione “Every One” volta a combattere la mortalità infantile.

Sono dati decisamente tragici quelli dello studio: ventiquattro mila bambini muoiono ogni giorno, quasi 9milioni l'anno. Ogni tre secondi un bimbo con meno di cinque anni perde la vita. La maggior parte di loro muore per cause facilmente prevedibili, quali complicazioni neonatali (37%), polmonite(19%),diarrea(17%), malaria (8%), morbillo(4%).

Il 98% del totale dei bambini morti prima del loro quinto compleanno, riguarda 68 paesi in via di sviluppo. Il paese con peggior tasso di mortalità infantile e' la Sierra Leone, con 262 bambini morti ogni 1000 nati, seguita da Afghanistan, con 257 su 1000.

Da qui la volontà di “Save the children” di lanciare "Every One", con l'obiettivo di salvare 500.000 bimbi l'anno. L'invito che l'Organizzazione rivolge ai cittadini e' di contribuire con un sms al 48544 e di partecipare agli eventi sul territorio.

A portare il saluto dell'Amministrazione provinciale, che ha ospitato la conferenza, l'assessore alle politiche sociali, Claudio Cecchini.
"La Provincia e' al fianco di Save the Children in questa importantissima campagna alla quale abbiamo aderito con convinzione. Abbiamo voglia di dare una mano, perché e' impressionante e fa paura che ogni tre secondi un bambino possa morire per cause prevedibili e malattie curabili".

Nel corso dell’incontro si è però ribadito che ogni tre secondi un bambino può essere salvato attraverso delle "semplici soluzioni". Ed è proprio il numero tre, disegnato con le dita su una grande mano di gomma piuma il simbolo della nuova campagna Mondiale a sostegno dei bambini.

Ottantuno i bambini di quinta elementare della scuola primaria del 75esimo Circolo didattico di Roma con la loro partecipazione hanno fatto da testimonial della campagna.

Prima del lancio ufficiale, nel cortile della Provincia, la parola è stata affidata proprio ai piccoli alunni che con le loro "mani" di gomma piuma al posto dell'album da disegno, hanno avuto l'opportunità di dare visibilità, attraverso colori, immagini e parole, alle proprie riflessioni ed emozioni.

'' Queste cifre sono terribili – ha commentato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia - ma e' arrivato il momento di non soffermarsi più solo sui numeri e su sterili indicatori statistici.
Ognuno di quei numeri e' un bambino e la morte di ogni bambino per noi e' inconcepibile, così come è inaccettabile il senso di rassegnazione della gente quando si parla di mortalità infantile per questo Save the Children ha deciso di intraprendere una nuova sfida, lanciando la campagna globale ' Every One', per contribuire a dire basta alla mortalità infantile.

Vogliamo dire a voce alta che ogni bambino ha il diritto di sopravvivere, ovunque nasca nel mondo, e ogni persona ha il dovere di fare qualcosa per assicurargli questo diritto''.

A Palazzo Valentini, erano presenti inoltre alcuni testimonial d'eccezione come Alessia Marcuzzi, Giobbe Covatta e Nicolas Vaporidis.

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