26 settembre, 2009

Marrazzo: da Regione sostegno a impianti sportivi in oratori


Marrazzo: da Regione sostegno a impianti sportivi in oratori

La Regione Lazio a sostegno della pratica sportiva negli oratori. Lo ha annunciato il Presidente della Regione, Piero Marrazzo, intervenuto oggi al convegno, 'Oratori in Italia oggi. Puzzle di vita, una sfida da raccogliere', tenutosi a Roma, presso Villa Piccolomini, e promosso dalla Regione con il giornale Famiglia Cristiana e il 'Forum degli oratori italiani'. "La Regione Lazio - ha detto - firmerà al più presto un protocollo di intesa con il Coni, l'Istituto di credito sportivo e la Banca Impresa Lazio, a favore di quelle parrocchie disposte ad acquisire, costruire o migliorare, un impianto sportivo".

Marrazzo ha quindi spiegato le modalità dell'intervento. "Le parrocchie - ha detto - potranno accedere ad un mutuo dell'istituto per il credito sportivo mettendo in carico alla Regione una parte degli interessi passivi e ottenendo garanzia fidejussoria dalla Banca Impresa Lazio. In questo modo - ha proseguito - tutti potranno fare sport anche coloro che non possono accedere ai circoli privati". E nel 2009 la Regione Lazio ha erogato complessivamente 5 milioni di euro, di cui 3,5 per gli oratori e 1,5 per l'infanzia e la formazione. "La nostra intenzione - ha proseguito il presidente della Regione Lazio - è quello di ricostruire un tessuto sociale partendo proprio dallo sport. A fine anno - ha sottolineato - con la collaborazione del Csi (Centro sportivo italiano) prenderà il via il primo campionato regionale di calcio per oratori".

Tra le altre iniziative legate agli oratori, il presidente della Regione Lazio ha annunciato anche la nascita di corsi per animatori delle strutture. "Gli oratori, anno dopo anno stanno assumendo un significato di frontiera - ha spiegato Marrazzo - a sostegno dell'universo giovanile, per combattere il disagio sociale a favore degli immigrati, per esempio, presenza importante al di là della
nostra stessa identità cattolica".

E sull'importanza degli oratori per i giovani e la società è intervenuto Don Antonio Sciortino, direttore del settimanale 'Famiglia Cristiana'."Bisogna rilanciare e salvare gli oratori - ha detto - rimboccarci finalmente le maniche. C'è sempre più voglia di oratori con un maggiore coinvolgimento dei laici per una loro sempre più ampia valorizzazione".

"Per molte famiglie l'oratorio rimane un luogo protetto, sicuro, ma anche un 'parcheggio' - ha aggiunto Don Sciortino - complice purtroppo la crisi economica". Secondo il direttore di Famiglia Cristiana, l'oratorio "deve essere un luogo di aggregazione, un ponte tra la Chiesa e la città degli uomini in grado di favorire una sana qualità della vita, di educare alla fede". "L'oratorio deve poter accentuare anche il suo carattere missionario - ha proseguito - anche con progetti mirati di 'sostegno alla genitorialità' attivando servizi di supporto e formazione. Oggi più che mai - ha continuato Don Sciortino - va riscoperto l'oratorio, per tanti ragazzi l'unica alternativa alla strada, ma soprattutto la sua funzione educativa in un tempo in cui i nostri ragazzi sono allo sbando, alla ricerca di un senso per la loro vita".

E per il direttore di Famiglia Cristiana l'oratorio può essere "la migliore 'dieta mediatica' in un'epoca in cui i ragazzi sono drogati e obesi da internet". "Le famiglie italiane stanno riscoprendo l'oratorio. Vorremo che fossero sempre di più, ma facciamo in modo che non sia una scelta di ripiego, ma consapevole - ha concluso Don Sciortino - all'interno di un nuovo patto educativo tra famiglia e parrocchia. Speriamo che la parola oratorio possa trasformarsi in futuro in un marchio di qualità".

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