13 maggio, 2009

Una Casa della Memoria delle vittime del terrorismo per pensare al futuro


Una Casa della Memoria delle vittime del terrorismo per pensare al futuro

"Nei confronti delle vittime abbiamo un debito; questo Paese troppo spesso ha raccontato il terrorismo solo con gli occhi dei terroristi come se quella fosse la verità. In questa città tante persone sono cadute a causa del terrorismo, persone che lavoravano per la coesione sociale e per tenere insieme il mondo del lavoro e dell'impresa. Hanno colpito chi univa il Paese, Biagi perdipiù guardava al futuro. Insieme a loro sono stati colpiti i valori fondanti della Costituzione".

E' quanto ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ricordando Biagi nel corso della cerimonia per l'intitolazione del palazzo del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale a al giuslavorista ucciso dalle brigate rosse nel 2002.

"Come Regione - ha continuato - offriremo, alle associazioni che hanno custodito a volte in solitudine la memoria delle vittime, e alle istituzioni, la possibilità di dare finalmente una casa della memoria delle vittime del terrorismo"

"Presenterò il progetto in assestamento di bilancio - ha aggiunto Marrazzo - nelle prossime settimane velocizzeremo l'iter del progetto e ne daremo i dettagli". Ho fatto presente questo progetto anche alla sorella e alla moglie di Biagi e al figlio di Tarantelli. Ho chiesto ai rappresentanti del governo, in particolare a Gianni Letta ed al ministro Sacconi, di costruire tutti insieme un board dei lavori".

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