26 maggio, 2009

Con il piano “Prevenzione mille” rafforzata la lotta all’emarginazione e alla criminalità


Con il piano “Prevenzione mille” rafforzata la lotta all’emarginazione e alla criminalità


"Il nostro intento è quello di rafforzare la rete dell' associazionismo contro il degrado e la solitudine. La coesione sociale è fondamentale per rendere la società solidale, che altrimenti diviene violenta". Lo ha affermato il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti durante la presentazione del piano ' Prevenzione mille' che prevede uno stanziamento di un milione e 500mila euro per finanziare almeno 75 progetti rivolti alla prevenzione del disagio, dell' emarginazione e della criminalità proposti da associazioni, comitati di quartiere e enti religiosi di Roma e Provincia.

L’incontro, svoltosi giovedì 21 aprile, ha visto la partecipazione dell' assessore alle Politiche Sociali
della Provincia di Roma Claudio Cecchini, che ha spiegato: "Il bando sarà formalizzato nei primi giorni di giugno e contiamo di chiudere il deposito delle domande per il 30 luglio, per poter partire già ad ottobre con l' avvio dei finanziamenti che saranno fino ad un massimo di 20mila euro a progetto".

"Il progetto - ha spiegato il presidente Zingaretti - si rivolge alle associazioni che operano per un
miglioramento della qualità della società e delle relazioni tra i cittadini. Soltanto il conoscersi può
sconfiggere la paura dell'altro. Ai fondi stanziati quest' anno prevediamo di aggiungerne altri nei prossimi due anni fino ad arrivare a un totale di 5 milioni di euro”.
Il presidente Zingaretti ha poi aggiunto: “Verranno privilegiati i progetti che non riguardano singoli eventi, importantissimi ma per i quali già ci sono dei fondi specifici, ma dei piani volti a costruire strutture stanziali che rimangano nel tempo e che siano fonte di aggregazione”.

“Spero – ha concluso Zingaretti – che questa iniziativa abbia successo come quella di dotare le
principali piazze della provincia della rete wi-fi, che si sta rivelando un notevole spunto di socializzazione tra i ragazzi che usufruiscono della connessione".

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