07 febbraio, 2009

"Perché i campioni nascono in provincia": il convegno dell’assessorato allo Sport


"Perché i campioni nascono in provincia": il convegno dell’assessorato allo Sport

Dopo le ultime Olimpiadi, oltre alle riflessioni sulle prestazioni sportive degli atleti azzurri, è emerso un dato evidente: la stragrande maggioranza dei nostri medagliati non proviene dalle grandi metropoli, ma dalle città di provincia piuttosto che dalle periferie dei grandi centri.

Questo dato è un elemento occasionale, fortuito o costituisce una tendenza per l’oggi ed il futuro? Per capire cosa fanno e cosa potrebbero fare le Province, le istituzioni sportive, la scuola, gli oratori, la famiglia per rafforzare tale processo l’Assessorato allo Sport della Provincia di Roma, in collaborazione con il Coni, ha promosso un convegno dal titolo “Perché i campioni nascono in provincia”, in programma a Roma lunedì 9 febbraio presso il Salone d’Onore del Coni, a partire dalle ore 9:30.

All'incontro, insieme al presidente della Provincia di Roma e all’Assessore allo Sport, Nicola Zingaretti e Patrizia Prestipino, parteciperanno personaggi illustri del mondo sportivo nazionale tra i quali il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, il Sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, il Direttore dell'Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, Don Mario Lusek, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il Presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di nuoto 2009, Giovanni Malagò ed il Presidente di Studio Ghiretti, Roberto Ghiretti.
Porteranno le proprie esperienze anche atleti che con la loro storia testimoniano questo fenomeno: Ilaria Salvatori, bronzo a Pechino nel fioretto a squadre, Paola Protopapa, oro alle ultime Paralimpiadi nel canottaggio, oltre che due rugbiste come Paola Zangirolami, capitano della Nazionale italiana, e Giuliana Campanella, che vanta nel proprio palmares due Coppe del Mondo.

Al convegno saranno presenti inoltre gli studenti di alcuni istituti scolastici della provincia di Roma, per intervenire e portare all’interno del confronto anche il punto di vista dei più giovani, primi interessati allo sviluppo della pratica sportiva agonistica.

Nessun commento: