20 dicembre, 2008

PROMEMORIA 20 dicembre 2006 - Muore Piergiorgio Welby in Italia, il primo vero caso pubblico di eutanasia nel paese


Muore Piergiorgio Welby in Italia, il primo vero caso pubblico di eutanasia nel paese.
Piergiorgio Welby (Roma, 26 dicembre 1945 – Roma, 20 dicembre 2006) è stato un politico e attivista italiano, impegnato per il riconoscimento legale del diritto al rifiuto dell'accanimento terapeutico in Italia e per il diritto all'eutanasia, nonché co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni.
Il caso Welby balzò agli onori delle cronache per la lucidità e perseveranza con cui lo stesso Welby, malato terminale, richiese apertamente per sé (appellandosi all'articolo 32 della Costituzione che afferma la possibilità di rifiutare un trattamento sanitario) il diritto alla sospensione delle terapie di sostegno vitale, sotto sedazione caritatevole, sostenuto in questo dalla moglie (che si dichiarò, a differenza del marito, cattolica, pur approvando la battaglia). Tale prospettiva medica divise le coscienze e fu contrastata da un ampio movimento di opinione, principalmente ispirato alla morale cattolica, perché considerata eutanasia. In assenza di norme specifiche, dovendo procedere per estensione di norme generali, la questione fu trattata in maniera differenziata dagli organi di giurisdizione, che tuttavia, quando Welby fu esaudito da un medico compiacente, stabilirono l’insussistenza di reati.

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