03 settembre, 2008

Ventotene, polo pilota dell'energia pulita


Ventotene luogo d’incontro dei più importanti esperti al mondo in materia di energia solare. Dal 22 al 26 settembre, infatti, si terrà nell’isola la seconda edizione di ISOPHOS – International School on Organics Photovoltaics, la Scuola Internazionale sul Fotovoltaico Organico organizzata dal Polo per il Fotovoltaico a Celle Organiche del Lazio CHOSE (Centre for Hybrid and Organic Solar Energy) e dall’Università di Roma “Tor Vergata”.

I corsi della Scuola fanno parte integrante dell’attività scientifica svolta dal Polo Solare Tiburtino nato nel 2006 con un finanziamento della Regione Lazio di 6 milioni di euro e divenuto centro internazionale di riferimento nella ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili.

La Scuola prevede un massimo di 40 iscrizioni, già quasi completate, riservate a dottorandi, post-doc e ricercatori che si occupano di fotovoltaico di nuova e nuovissima generazione. Gli insegnamenti si focalizzeranno sui più recenti progressi scientifici e tecnologici ottenuti nel campo dello sviluppo dei dispositivi fotovoltaici organici e ibridi, in particolare per quel che riguarda le small molecules, i polimeri e le celle solari di tipo dye.

Le lezioni verranno tenute dai più importanti esponenti a livello mondiale del settore e hanno come scopo quello di fornire le basi per la ricerca sul fotovoltaico organico, offrire una panoramica sullo stato dell’arte della ricerca e dare un’idea delle possibili applicazioni del solare organico nel mondo dell’industria e dell’integrazione nell’architettura moderna. ISOPHOS potrà essere l’occasione, inoltre per permettere uno scambio culturale e di esperienze tra i partecipanti provenienti da diversi paesi e appartenenti a vari gruppi di ricerca.

L’edizione dell’anno scorso è stata un indiscutibile successo, con la partecipazione di professori e scienziati provenienti da università e istituti di formazione italiani, svizzeri, australiani, belgi, tedeschi e danesi e di 50 studenti provenienti da Singapore, Australia, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Svizzera e Italia.

Quest’anno le lezioni verranno tenute da professori provenienti, oltre che da università italiane, anche da Germania, Stati uniti, Spagna, Australia, Regno Unito e Polonia.

La scelta di Ventotene come sede di questo incontro ha una motivazione specifica, è infatti proprio lì che si incardina il progetto innovativo e replicabile “Ventotene isola ad emissioni zero”, approvato dalla Giunta Regionale del Lazio con una delibera del 14 febbraio 2006 e parte del programma integrato di interventi per lo sviluppo del litorale del Lazio. Si tratta di un progetto pilota destinato a produrre energia eliminando le emissioni di anidride carbonica in atmosfera e riducendo progressivamente le emissioni legate all’uso di combustibili fossili.

L’obbiettivo è quello di promuovere l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili e prevede: chiusura al traffico veicolare, car-sharing ecologico, trasporto delle merci con mezzi elettrici, piano energetico sostenibile, programma di educazione ambientale, applicazione del solare termico. E proprio il 7 giugno scorso il Comune di Ventotene ha approvato la delibera con cui si dà avvio al progetto esecutivo di illuminazione pubblica a basso consumo in tutta l’isola (programma Greenlight) e alla realizzazione di tettoie e banchine portuali fotovoltaiche. Elemento curioso ma di grande interesse pratico e scientifico, la sostituzione dei tradizionali pannelli solari in silicio – la cui resa risulta essere ancora competitiva – con pannelli organici derivati dal mirtillo, che permetterà un considerevole abbattimento dei costi.

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