05 luglio, 2008

Strade di Roma: risanamento in vista col Piano di manutenzione straordinaria


Sicurezza, fruibilità delle strade di Roma e informazione al cittadino. Questi gli obiettivi del Piano di manutenzione straordinaria delle strade che inizierà a partire dal 15 luglio. Si tratta di interventi che verranno realizzati in varie zone di Roma, con l'obiettivo di ristrutturare e risanare il patrimonio stradale esistente (marciapiedi, sedi carrabili, segnaletica, barriere di sicurezza, scolo delle acque, etc.) e risolvere, in tempi brevi, situazioni di particolare difficoltà.

Questione centrale, a Roma, il sampietrino. C'è chi lo ama, e chi lo detesta: da tempo è argomento del contendere di opposte fazioni. Ora, il piano straordinario di manutenzione delle strade romane presentato in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno e dall'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera, dà delle indicazioni precise, razionalizzandone l'uso. Si tratta infatti di lasciarli, o riposizionarli, nelle aree "di maggior valore storico-artistico" della città" e di eliminarli dalle aree che non rientrano in questo canone. Ma il sampietrino non è l'unico protagonista del piano straordinario. Ci sono altri 5 punti specifici nel Piano, che tocca con mano tutti i problemi della tormentata viabilità romana.

Si parte dall'informazione: è stato istituito il numero verde S.O.S. buche- 800 933 303 per dare ai cittadini la possibilità di segnalare situazioni critiche per interventi urgenti, con un call-center attivo 24 ore su 24. Così ogni cittadino, attraverso il numero della segnalazione rilasciata dal call center, potrà seguire l'iter della propria segnalazione sul sito web www.viabile.it che già è attivo.

Si passa poi alle radici (emergenza sempre presente nei dissesti del manto stradale), che si scinde in due settori d'intervento: i marciapiedi e le sedi carrabili. Il piano radici/marciapiedi si svilupperà nell'arco dei prossimi 6 mesi e riguarderà l'intervento in 54 strade, (tra cui Piazzale Clodio, Viale dell'Università, Lungotevere dei Fiorentini, Lungotevere Arnaldo da Brescia, Lungotevere Michelangelo, Piazza di Porta Maggiore, Via della Magliana, Corso Trieste), in cui è stato avviato un piano potatura e taglio alberature per consentire l'eliminazione delle radici e dei monconi dai marciapiedi, che saranno poi risistemati e resi agibili.

Per quanto riguarda le sedi carrabili, l'Amministrazione provvederà alla potatura e al taglio delle alberature sul ciglio stradale, per poi eliminare definitivamente i dossi/radici sulle strade principali, (si parla di Via Terme di Caracalla, Via Cristoforo Colombo (da Via di Porta Ardeatina fino ad Ostia), Via Nomentana e altre strade di grande viabilità).

Altro punto del piano riguarda le caditoie, ovvero le bocchette fognarie, quelle che si allagano spesso e volentieri -e infatti, nell'indagine preliminare sono stati individuati 390 casi di allagamento cronico- Il concessionario ha redatto già un primo elenco – 28 casi di assoluta priorità che saranno risolti nel corso del periodo estivo.

Altri punti del piano riguardano la segnaletica (si prevede il rifacimento ogni 6 mesi per quella orizzontale), e i sottoservizi. Con le aziende, Acea e Italgas e tutte le altre aziende di telecomunicazioni è stato concordato un piano di risanamento della rete delle antiche gallerie sotterranee che attualmente contengono cavi elettrici, cavi telefonici e tubazioni disposti in modo caotico. La necessità di ripristinare l'accessibilità in sicurezza al personale addetto alla manutenzione delle linee in galleria, ed anche l'importanza di riordinare la posizione dei sottoservizi per evitare possibili danni derivanti dai recenti episodi di incendio in galleria, hanno imposto un programma che prevedrà interventi nel sottosuolo per circa 23 km dei 110 km d gallerie di PP.SS. esistenti sotto le strade del centro storico.

L'intero piano straordinario di manutenzione riguarderà le circa 600 strade di Roma classificate come di "Grande Viabilità", la cui manutenzione spetta al Concessionario del servizio per un totale di circa 800 chilometri.

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