03 aprile, 2008

Ai Musei Capitolini arriva Arsinoe III, bronzea regina tolemaica


La magnifica testa in bronzo della regina tolemaica Arsinoe III, proveniente dal Museo Civico di Palazzo Te a Mantova, è in mostra fino al 6 luglio ai Musei Capitolini. L'esposizione è il risultato dello scambio avvenuto tra i due istituti museali in occasione della rassegna 'La forza del bello', per la quale il museo romano ha prestato nove opere, tra cui il celebre Spinario, e in cambio ha ottenuto il prezioso frammento di una statua bronzea, realizzata in Egitto alla fine del III secolo a.C. da maestranze greche.

Appartenente alle collezioni del Museo Civico di Palazzo Te, il prezioso frammento di testa femminile, di dimensioni lievemente maggiori del naturale, è stato riconosciuto come ritratto della regina tolemaica Arsinoe III (246 o 245 a.C.- 204 a.C.), figlia di Tolomeo III Euergetes e di Berenice II, madre del futuro re Tolomeo V Epiphanes. Come tramanda Polibio, Arsinoe fu figura femminile di grande carattere, protagonista delle vicende politiche e militari della sua epoca: uccisa per intrighi dinastici, fu molto amata e rispettata dal suo popolo.

La magnifica scultura, rarissima testimonianza di ritratto femminile in bronzo di età ellenistica sopravvissuto al naufragio della bronzistica antica, fu donata alla città di Mantova dal diplomatico e collezionista di antichità egiziane Giuseppe Acerbi, console generale austriaco ad Alessandria d'Egitto dal 1826 al 1834. Il raffinato modellato della testa, forse appartenente ad una statua onoraria realizzata dopo la morte della Regina, riconduce la scultura nell'ambito della ritrattistica in bronzo dell'ellenismo alessandrino ad opera di eccellenti maestranze attive in Egitto tra la fine del III secolo a.C e i primi del II secolo a. C.

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