05 gennaio, 2008

Città amiche dei bambini, Roma è terza


Roma sempre più a misura di bambino. Lo conferma "Ecosistema bambino 2008", l'annuale rapporto di Legambiente sulle politiche per l'infanzia. La capitale si piazza al terzo posto dopo Torino e Ravenna, prima di Modena che si attesta in quarta posizione.

Tra i parametri presi in esame da Legambiente: gli strumenti adottati dalle amministrazioni locali per coinvolgere bambini e ragazzi (consulte giovanili, "Consigli comunali dei bambini") e l'offerta ludico-culturale (ludoteche, biblioteche, rassegne cine, riviste per ragazzi).

Carta vincente della capitale, i progetti e le attività per i ragazzi sia in centro che in periferia. Si spiega così il balzo compiuto da Roma in due anni: 17° posto nella classifica Legambiente 2006, quarto nel 2007, ora terzo.

Il sindaco Veltroni e l'assessore all'infanzia e alla famiglia, Lia Di Renzo, ricordano i principali capitoli dell'impegno del Comune per fare di Roma una città a misura dei più piccoli: Consiglio dei Bambini, "Scuolabus a piedi", le nuove ludoteche (Casina di Raffaello a Villa Borghese e Technotown a villa Torlonia), il periodico "Il Colosseo" (distribuito nelle scuole ad oltre 85 mila bambini), il progetto "Città come scuola", la "clown-terapia" negli ospedali, la promozione della libertà di gioco negli spazi pubblici. Senza dimenticare, ha sottolineato Veltroni, il taglio delle rette degli asili nido per famiglie numerose e a basso reddito. Perché "aiutare i bambini vuol dire anche aiutare i loro genitori".

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