10 gennaio, 2008

Alla Casa del Jazz un compleanno 'elettrico': il jazz-rock fa 40 anni


Si chiama "I Sing the Body Electric - 40 anni di jazz-rock" la rassegna di 30 appuntamenti-incontri-visioni-concerti- che la Casa del Jazz di Roma e il pub "Stazione Birra" ospiteranno a gennaio, per celebrare un'epoca piena di fermenti innovativi: quella del jazz-rock, iniziata nel '68 con Miles Davis e con l'uso – prima sperimentale, poi sistematico – di strumenti elettrici ed elettronici come i sintetizzatori.

Hanno presentato l'iniziativa il direttore artistico della Casa del Jazz, Luciano Linzi, lo storico del jazz-rock Gianfranco Salvatore e Guido Bellachioma di "Stazione Birra" che insieme seguiranno la direzione artistica dell'evento. Sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune, Silvio Di Francia, e il presidente dell'azienda Palaexpo, Giorgio Straten.

La rassegna è iniziata l'8 gennaio con "Prima di Miles: i pionieri del jazz-rock". Con l'occasione si è inaugurata la biblioteca della Casa del Jazz, aperta alla consultazione di riviste e periodici musicali internazionali, libri e altro materiale in tema, prevalentemente, di jazz e musica afro-americana.

Le serate continueranno con ospiti internazionali e italiani; un tributo importante sarà fatto sabato 19 al jazz-rock nostrano con "Il jazz-rock italiano: il Perigeo ieri e oggi". E ancora, serate con Pippo Matino Quartet, "Joe Zawinul Tribute" domenica 13, quindi NYC Scene, Findus band, Guitar Madness, James Senese e Napoli centrale e molti altri, fino ad arrivare alla serata conclusiva del 31 gennaio con l'esibizione dei "3 Cycles".

Per saperne di più, www.casajazz.it.

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