13 dicembre, 2007

Tariffa Rifiuti, bollette congelate fino al 2009. Novità per raccolta e smaltimento


Niente aumenti sulla Ta.Ri. a Roma per il 2008 e il 2009, informa l'Assessorato capitolino al Bilancio. La decisione è stata presa dalla Giunta, che ha approvato la delibera sul piano finanziario AMA 2008. Piano che comprende anche due novità storiche per Roma.

Si tratta di obiettivi di grande rilievo sotto il profilo ambientale: 1) zero rifiuti indifferenziati in discarica e 2) ulteriore incremento della raccolta differenziata, con estensione del sistema porta a porta. Il blocco della Ta.Ri. è dunque legato al nuovo piano di gestione del ciclo rifiuti, con la messa a regime dei quattro impianti di smaltimento e trattamento (Rocca Cencia, Salario, Malagrotta 1 e Malagrotta 2) che trasformeranno i rifiuti in combustibile.

Il sistema sarà in grado di smaltire circa un milione di tonnellate di rifiuti l'anno. E nella discarica di Malagrotta, dove fino al 2006 si è accumulato il 95% dei rifiuti indifferenziati della capitale, andrà a finire solo una frazione residua di rifiuti, quella 'intrattabile'. E dal primo gennaio 2008 non verranno più portati in discarica i fanghi derivanti dal trattamento delle acque.

Complessivamente, il costo del servizio di gestione del ciclo rifiuti a Roma è fissato nel 2008 a poco più di 530 milioni di euro, di cui 525 coperti dai ricavi della Ta.Ri. e 5 derivanti dal recupero dell'evasione e dell'elusione. In più, il piano varato in Giunta prevede che AMA attui nel 2008 un "programma aggiuntivo di spazzamento e lavaggio delle strade" (valore, 4 milioni euro) e recuperi produttività in misura pari all'1,3% dei costi operativi e di gestione del 2007.

Tornando sul fronte bollette: nel 2008 i cittadini romani riceveranno due fatture semestrali, comprensive del conguaglio introdotto nel 2007 per l'aumento dei costi di conferimento in discarica e di trattamento dei rifiuti. Nessuna variazione, come si diceva: se nel secondo semestre 2007 una famiglia media romana ha pagato una rata di 100 euro e 16 di conguaglio, nel 2008 continuerà a pagare 116 euro a semestre. Idem per le due rate 2009.

Ecco qualche esempio concreto: un single in una casa di 60 metri quadri pagherà una Ta.Ri di 134,44 euro in due rate. Una coppia che vive in una casa di 80 metri quadri pagherà in tutto 234,16 euro. Tre persone in 100 metri quadri pagheranno 293,28 euro, quattro persone sulla stessa superficie 299,58 euro.

Per le utenze non domestiche: un esercizio di ristorazione (pizzeria, pub, ristorante, birreria, trattoria) di 120 metri quadri pagherà per il 2008 un conto Ta.Ri. complessivo di 3.888,12 euro, diviso in due rate uguali e pari all'importo del 2007. Bar, caffè e pasticcerie di 60 metri quadri pagheranno in tutto 1.721,64 euro. Negozio di alimentari su 100 metri quadri, 1.771,18 euro. Fruttivendolo o pescheria su 80 metri quadri, 3.141,52 euro.

La vera novità, commenta l'Assessorato al Bilancio, sta nell'aver 'globalizzato' l'intera materia rifiuti-trattamento-costi-tariffe, dove l'entità delle bollette è contenuta dalle premesse e dai risultati (attesi) del piano industriale. Un circolo virtuoso, in cui alla fine le 'buone prassi' come la raccolta differenziata consentono di non aumentare il peso sulle tasche dei cittadini.

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