06 settembre, 2007

"Iride", casa per i pazienti in coma stabile


Inaugurata "Iride", casa di accoglienza per persone in stato vegetativo persistente. E' in via di Torre Spaccata 155 ed è la prima struttura del genere mai aperta da un Comune italiano. Il Campidoglio l'ha realizzata in collaborazione con l'Assessorato Regionale alla Sanità e con la Asl RM B.

Grazie ai progressi della medicina di emergenza, sono sempre di più i pazienti che superano la fase acuta di una malattia o di un trauma ma entrano in coma durevole. Spesso non possono essere assistiti a domicilio e "Iride" nasce appunto per questi casi.

La 'casa di risveglio' è frutto di un progetto elaborato da operatori sociali e sanitari, con il contributo delle associazioni delle famiglie. Può ospitare sette pazienti con i loro familiari, che potranno restare accanto ai loro cari durante tutto l'arco delle 24 ore. Per questo "Iride" ha stanze ampie (che le famiglie ospiti potranno anche personalizzare) e spazi comuni d'incontro. Altre aree comuni, quelle per la fisioterapia. I locali sono realizzati con materiali ecologici e rispettano i principi della bio-architettura. Determinante, per l'esecuzione dei lavori di adeguamento, il contributo del consorzio GROS.

Dei sette posti letto previsti, quattro saranno stabili, dedicati ai pazienti le cui condizioni economiche impediscono di fatto alle famiglie di prenderli in casa. Due posti saranno riservati alla permanenza temporanea (massimo tre mesi) di chi, all'atto della dimissione dall'ospedale, non può tornare a casa perché l'abitazione non è stata ancora sistemata per accoglierlo, con i lavori e con i presidi necessari. Un posto, infine, sarà quello 'di sollievo' per i familiari, che potranno occuparlo fino ad un massimo di trenta giorni.

"Casa Iride" vuole essere anche punto di riferimento e sostegno, non solo per le famiglie dei pazienti ospiti, ma anche per chiunque affronti questo difficile percorso assistendo a casa il proprio caro. L'idea è di far conoscere tra loro le famiglie che condividono il problema, con esperti che le aiutino ad orientarsi e a prendere in mano la situazione. Specialisti che, a loro volta, possono così aumentare il loro bagaglio di esperienze. Negli spazi comuni, dunque, ci saranno incontri e attività di informazione, formazione e consulenza.

L'11 settembre, infine, partirà il tele-sportello gestito dall'associazione "Risveglio". Risponderà tutti i martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13. Per parlare con gli operatori, si dovrà chiamare il call center del Comune – 060606 – che passerà la telefonata al gruppo di "Iride".

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