31 luglio, 2007

Quattro serate con Nathan e Polimnia alla scoperta della Centrale Montemartini


Al Museo della Centrale Montemartini, dal 1° al 4 agosto, andrà in scena "Con Nathan e Polimnia a casa dell'Ingegner Montemartini", uno spettacolo itinerante creato su misura per l'originale spazio museale, che consentirà di scoprire la Centrale attraverso un'insolita passeggiata.

Un racconto che crea un ponte tra eventi di epoche diverse per indagare le corrispondenze tra i grandi problemi affrontati un secolo fa dai personaggi legati alla costruzione della Centrale e quelli di oggi, per poi ritornare, attraverso le sculture della collezione museale, all'origine della città. Così da avvicinare le due classicità e capire quanto, esse, possano ancora parlarci.

Seguendo il percorso espositivo, il giro partirà dall'ingresso al museo e attraverserà la Sala Macchine e la Sala della Caldaia. Una passeggiata al Museo della Centrale Montemartini, lungo la quale incontrare, impegnati in un fitto dialogo, il Sindaco Nathan, straordinaria figura che resse il municipio romano dal 1907 al 1913, e Giovanni Montemartini, economista e appassionato studioso delle questioni sociali, a cui è stata intitolata la Centrale, ed uno degli uomini che fu più vicino a Nathan.

La Centrale Montemartini è uno dei luoghi simbolo del periodo infuocato di quei primi anni del '900, con i suoi motori che riportano alla memoria, nella loro potenza, un altro aspetto di quell'epoca: il futurismo, che Giacomo Balla esplora in quegli stessi anni. Così alle voci di Nathan e Montemartini si aggiungono quelle degli artisti che animavano la Roma di quel periodo, come Giacomo Balla stesso e Duilio Cambellotti.

Ad un punto della passeggiata ci si ritrova davanti a due immagini lievi, due ragazze. Una, quella seduta con le gambe accavallate e la testa leggermente inclinata forse vuole raccontare dei sogni dell'adolescenza. L'altra è Polimnia - una figura della mitologia greca, una delle nove Muse, figlie di Zeus e Mnemosine, che presiede l'orchestica, la pantomima, la danza associate al canto sacro ed eroico e talvolta viene associata anche alla retorica, alla memoria, alla geometria e alla storia - racchiusa nella sua veste, con lo sguardo tra il riflessivo e il curioso, contempla forse il mondo futuro.

Magari, lungo la passeggiata, Polimnia, Nathan, Montemartini, Balla e gli altri "spiriti" della Centrale potrebbero svelare allo spettatore qualcosa di dimenticato su Roma, qualcosa che un tempo era sconosciuto e che, magari, non riguarda solo il passato.

Il Museo della Centrale Montemartini si trova in via Ostiense 106; l'ingresso allo spettacolo, che inizia alle 21,30, è diretto da Franco Però e vede la partecipazione di Luciano Virgilio e Aisha Cerami, costa 5 euro.

Per informazioni: tel. 06 82059127; www.museiincomune.it

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