25 luglio, 2007

Macchine biglietti Atac, in arrivo le nuove. Seconda giovinezza per le vecchie "Meb"


Rivoluzione per le macchine emettitrici di biglietti alle stazioni della metro: ne saranno installate 200 nuove, per un costo di circa 4,6 milioni di euro a carico del Comune e di Atac S.p.A.. Le prime cento entreranno in funzione entro settembre, le altre entro la fine dell'anno. Nel contempo, 35 vecchie macchine saranno revisionate e aggiornate – e 215 restaurate e semplificate – con una spesa di 300 milioni. Intanto le emettitrici di nuovo tipo hanno debuttato alla stazione di piazza Bologna della metro B.

Schermate più semplici, uso più facile, praticità e sicurezza al top grazie alle più avanzate tecnologie, collegamento costante di tutte le macchine ad un centro controllo Atac per monitoraggio e manutenzione. Queste le caratteristiche salienti delle nuove biglietterie automatiche firmate Ducati Sistemi S.p.A., l'azienda che ha vinto la gara di fornitura. Ecco le principali caratteristiche tecniche delle macchine sotto il profilo della funzionalità e della sicurezza:

Funzionalità: le nuove macchine accettano tutte le monete da 10 centesimi a 2 euro e tutti i tagli di banconota fino a 50 euro. L'acquisto è facilitato: si usa la tastiera collegata allo schermo che presenta e seleziona le possibilità. Il menù, oltre che in italiano, è in quattro lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Le emettitrici Ducati forniscono tutti i tipi di biglietti: BIT (Biglietto Integrato a Tempo), costo 1 euro, validità 75 minuti; BIG (Biglietto Integrato Giornaliero), costo 4 euro, validità 1 giorno. CIS (Carta Integrata Settimanale), costo 16 euro, validità una settimana. BTI (Biglietto Turistico Integrato), costo 11 euro, validità 3 giorni.
Se un'emittitrice ha problemi di funzionamento, il centro controllo Atac è in grado di scoprire e diagnosticare il difetto in tempo reale, inviando subito una squadra di pronto intervento tecnico. Come da capitolato, per un anno la manutenzione è a carico della società fornitrice.

Sistemi di sicurezza: corpo blindato; video-sorveglianza con trasmissione immagini al centro controllo Atac (che le tratterà in base alla legge sulla privacy); nei casi di tentativo di effrazione, spostamento, apertura forzata e urto violento, allarme immediato al centro controllo; serratura di sicurezza che consente di aprire la macchina solo al personale, con inserimento codice Pin; bocchetta anti-frode e anti-manomissioni per l'inserimento delle monete; meccanismi che necessitano di manutenzione completamente separati dalle casse monete e banconote: le casse sono 'segregate' in uno spazio indipendente da ogni circuito (fatto che innalza i livelli di sicurezza).

Le nuove "Meb" (la sigla sta per Macchine Emettitrici di Biglietti) saranno prevalentemente utilizzate nelle 49 stazioni delle linee metro. Oltre alle 200 nuove macchine, il programma Atac prevede il completo aggiornamento di 35 vecchie Meb ai principali capolinea come largo Argentina, piazza Venezia e piazza San Silvestro. Accetteranno tutti i tagli di monete da 10 centesimi a 2 euro e le banconote fino a 50 euro. Erogheranno resto fino a 4 euro ed emetteranno, come le nuove macchine, tutti i tipi di biglietto (BIT, BIG, CIS, BTI).

Altre 215 vecchie macchine saranno trasformate e adibite alla sola vendita di BIT – il biglietto 'base' da 75 minuti –, per essere utilizzate nei punti dove il BIT è il biglietto più richiesto. L'uso sarà semplificato: via le banconote e la resa del resto, si dovranno solo inserire le monete (10-20-50 centesimi, 1 e 2 euro). La macchina emetterà automaticamente uno o due biglietti. 115 macchine 'ricondizionate' verranno installate sulle ferrovie concesse Roma–Lido, Roma–Viterbo e Roma–Pantano, oltre che ad alcuni capolinea strategici. Le altre 100 finiranno in deposito, pronte ad entrare in funzione alle fermate o ai capolinea dove la richiesta suggerirà di aumentare il numero di emettitrici automatiche.

La decisione di non disfarsi delle vecchie Meb ma di riutilizzarle, fa sapere Atac, deriva dalla loro buona riuscita: tra 2005 e 2007 i biglietti acquistati alle macchine sono aumentati del 10% l'anno, le Meb rappresentano il 20% sul totale incassi e, in media, il 95% delle macchine ha funzionato correttamente.

Tutti i lavori per installare le nuove macchine, e per revisionare le vecchie, avverranno solo di notte per evitare problemi al servizio.

1 commento:

Irreverent Italy ha detto...

23000 euro a macchinetta? Dovo posso inoltrare la mia partecipazione al bando?
Visto che costa circa 230 euro a machinetta (istallazione inclusa), a chi sono destinati gli altri 22770 euro???