30 giugno, 2007

Case popolari, recuperate per chi ne ha diritto


Sono 64 gli alloggi recuperati in due mesi, circa uno al giorno, a partire da aprile, grazie alle attività di sgombero degli occupanti abusivi degli alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica), appartamenti (43 di proprietà del Comune e 21 dell'Ater) che sono stati ri-assegnati agli aventi diritto inseriti in graduatoria.

I dati sono stati forniti dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dall'assessore al Patrimonio abitativo Claudio Minelli insieme al comandante dei vigili urbani Giovanni Catanzaro, al delegato per l'emergenza abitativa Nicola Galloro e alla presidente della Commissione Patrimonio, Anna Maria Carli. L'azione è stata resa possibile grazie allo stretto coordinamento tra ufficio politiche abitative, nuclei dei vigili urbani e municipi.

"Con questo ritmo - ha esordito il Sindaco - in cinque anni potremo recuperare 2.500 appartamenti. Oggi qui è cominciata una nuova fase nel contrasto del fenomeno dell'occupazione di alloggi da parte di chi non ne ha diritto grazie a una più risoluta attività di sgomberi".

Il Sindaco ha lanciato anche la campagna 'La prepotenza non abita a Roma', mirata a far collaborare i cittadini nella denuncia di occupazioni abusive delle case popolari del Comune attraverso una telefonata allo 060606. "E' una campagna che ha carattere civile - ha spiegato Veltroni - contro la prepotenza e in difesa della legalità". Infatti i 64 alloggi recuperati fanno riferimento a 258 segnalazioni, tutte verificate.


Con quest'attività il Comune vuole ripristinare la legalità contrastando un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto dimensioni intollerabili, alleviare l'emergenza abitativa assegnando così le case a persone che da anni aspettano in graduatoria. Altro obiettivo è quello di riuscire a risparmiare una non piccola somma nell'acquisto di ulteriori alloggi. Ponendo infatti che ogni alloggio recuperato consente un risparmio di spesa che va dai 100.000 ai 150.000 euro e considerato anche che l'Amministrazione si è posta l'obiettivo di arrivare nel corso del corrente anno al recupero di circa 160 alloggi, appare evidente che al termine di quest'attività il risparmio si aggira sopra i 20 milioni di euro.

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