12 giugno, 2007

AMA, bilancio primo trimestre 2007


AMA tira le somme di costi e servizi nei primi tre mesi del 2007. E il bilancio è positivo: costi contenuti nonostante la crescita dei rifiuti, interventi intensificati. Rispetto allo stesso periodo del 2006, i dati parlano di un +10% di ore di 'spazzamento' (51.000 le ore aggiuntive, per un totale di 580.000 ore) e di un +8% di raccolta differenziata. Superato per la prima volta l'obiettivo del 90% fissato dal contratto di servizio per la pulizia e il decoro delle strade.

Sotto il profilo strettamente economico, il margine operativo lordo è migliorato del 17% per effetto dell'incremento del valore della produzione, che si attesta su 152,6 milioni di euro (+1%), e della contemporanea diminuzione dei costi di produzione (133,3 milioni di euro, -1%,), con un miglioramento di circa 1,7 milioni di euro del risultato complessivo d'esercizio rispetto al budget del primo trimestre 2007.

Tornando ai servizi, vediamo i dati principali contenuti nel bilancio del primo trimestre 2007, approvato dal consiglio di amministrazione di AMA: nei tre mesi la produzione totale dei rifiuti a Roma è stata pari a 465.500 tonnellate (+5%: da 163 a 170 chili per ogni residente) .

89.458 tonnellate (+8%: da 30 a 33 chili per residente) è invece la quota relativa di carta, rifiuti organici, contenitori in plastica, vetro, metallo ecc. che l'azienda, con la collaborazione dei cittadini, è riuscita a raccogliere separatamente evitando che finisse in discarica. Il risultato fa segnare un ulteriore, significativo balzo in avanti della raccolta differenziata, che nel 1° trimestre dell'anno sale al 21,35% rispetto al 20,61% del 1° trimestre 2006. Il record lo detengono carta, cartone e affini: la quantità avviata al riciclaggio passa da 43.700 a oltre 50.000 tonnellate (14,5% in più).

Migliora anche la pulizia delle aree intorno ai cassonetti: l'85% del campione rilevato, pari all'obiettivo fissato dal contratto di servizio, è in linea con gli standard aziendali.

I buoni risultati, sottolinea AMA, vanno considerati alla luce delle nuove strade intraprese dall'ex municipalizzata: riorganizzazione operativa, istituzione di cinque macro-aree territoriali, maggior decentramento delle responsabilità gestionali, presidio più stretto del territorio. Ma il grazie più sentito, conclude l'azienda, va "all'impegno e alla collaborazione dei 6.300 lavoratori AMA".

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