03 maggio, 2007

PROMEMORIA 3 maggio 2002 - L'euro diventa la valuta ufficiale dei paesi dell'Unione Monetaria Europea


L'euro (EUR o €) è la valuta comune dei tredici stati che attualmente fanno parte dell'Unione Economica e Monetaria europea (UEM), ovvero Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna. Nel suo complesso l'Eurozona conta oltre 317 milioni di abitanti; prendendo in considerazione anche quei paesi terzi che utilizzano divise legate all'euro, la moneta unica interessa direttamente oltre 480 milioni di persone in tutto il mondo.
L'euro non è tuttavia utilizzato in tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea: nella fattispecie, tredici stati lo hanno sinora adottato come divisa ufficiale; la Danimarca ed il Regno Unito godono di una clausola che permette loro di mantenere indefinitamente le proprie valute nazionali; nei rimanenti dodici paesi è prevista la sua introduzione non appena le condizioni macroeconomiche permetteranno di garantire il rispetto dei parametri di Maastricht. In aggiunta ai membri dell'Unione, alcuni microstati (Città del Vaticano, il Principato di Monaco e San Marino) hanno adottato l'euro in virtù delle preesistenti condizioni di unione monetaria con paesi membri della UE. Infine, Andorra, il Montenegro e il Kosovo hanno adottato unilateralmente l'euro.
Il debutto dell'euro sui mercati finanziari risale al 1999, mentre la circolazione monetaria ha effettivamente avuto inizio il 1° gennaio 2002 nei dodici paesi dell'Unione che per primi hanno sperimentato l'introduzione della nuova valuta.
L'euro è amministrato dalla Banca Centrale Europea, con sede a Francoforte sul Meno, e dal Sistema delle Banche Centrali Europee; il primo organismo è responsabile unico delle politiche monetarie comuni, mentre coopera con il secondo per quanto riguarda il conio e la distribuzione di banconote e monete negli stati membri.
L'euro è suddiviso in 100 centesimi.

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