16 dicembre, 2006

Piano anti-smog 2007: targhe alterne, domeniche senz'auto, nuove regole se le centraline 'sforano'


Varato dalla Giunta capitolina un pacchetto di provvedimenti anti-traffico e anti-smog per il 2007. Tre i punti fondamentali: targhe alterne per dodici giovedì dall'11 gennaio al 29 marzo; tre domeniche di blocco totale della circolazione – sempre tra gennaio e marzo –; regole più restrittive in caso di superamento dei limiti delle polveri sottili. Andiamo per ordine:

Targhe alterne: programmati 12 giovedì consecutivi dal'11 gennaio al 29 marzo 2007, dalle 15 alle 21 all'interno della Fascia Verde. Si comincerà dalle auto con l'ultimo numero di targa pari. Nelle ore di circolazione a targhe alterne, stop totale (sempre entro la Fascia Verde) per tutti i veicoli a benzina euro 0 e per i diesel euro 0 e 1. Fermi anche i motoveicoli a due tempi euro 0 (ma dal 1° gennaio, per moto e motorini euro 0, c'è anche il divieto quotidiano di spostarsi entro l'anello ferroviario). Via libera, invece, a prescindere dalla targa, a tutti i veicoli euro 4 e a gpl, metano, elettrici e ibridi.

Il giovedì, fa sapere il Campidoglio, è stato scelto perché è il giorno in cui in media si registra la più alta concentrazione di polveri sottili. L'orario pomeridiano (15-21) è quello in cui l'aria è più ferma e il traffico più sostenuto.

Domeniche di blocco: saranno tre fra gennaio e marzo. Le date sono da decidere. Nessun veicolo a motore potrà circolare all'interno della Fascia Verde tra le 10 e le 18.

Superamento limiti polveri sottili (PM10): la soglia oltre la quale scatta il divieto di circolazione "per i veicoli più inquinanti", come è noto, è fissata in 50 microgrammi per metro cubo, registrati da almeno due centraline per tre giorni di seguito. Fin qui, nulla di nuovo. Resta uguale anche l'orario: 7,30 – 20,30. Ma, dal 1° gennaio 2007, stop entro la Fascia Verde ad altre categorie di veicoli oltre quelle già coinvolte (ricordiamo: auto non catalizzate e vecchi diesel, in centro anche moto e motorini euro 0): diesel euro 1 (rispondenti alle direttive CEE 91/441 e 93/59); ciclomotori e motoveicoli a due tempi – a due, tre o quattro ruote – euro 0 (non conformi alle direttive CEE 97/24 e successive); motoveicoli diesel a tre e quattro ruote euro 1 (non conformi alla direttiva CEE 97/24).

Dal primo gennaio 2008, infine, all'interno dell'anello ferroviario non potranno circolare i veicoli privati diesel euro 1, oltre a tutti i veicoli benzina e diesel euro 0, già bloccati a partire dal 2003.

Per saperne di più, www.assessoratoambiente.it

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