25 novembre, 2006

Sociale: nasce “La nuova casa di Andrea”, struttura socio-sanitaria per l’accoglienza di bambini malati


Presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, il sindaco di Roma, Walter Veltroni e Rosario Fiorello hanno preso parte alla presentazione del progetto la "Casa di Andrea", il nuovo polo socio-sanitario per minori, che sarà realizzato dall'associazione Andrea Tudisco onlus, grazie al sostegno della Provincia e del Comune di Roma.

All’incontro sono intervenuti gli assessori alle Politiche Sociali della Provincia, Claudio Cecchini, della Regione Lazio, Alessandra Mandarelli e del Comune, Raffaella Milano e i testimonial della manifestazione, Piero Angela, Max Biaggi, Enrico Brignano, Giancarlo Fisichella e Antonio Giuliani.

Il progetto “La nuova casa di Andrea” è volto alla realizzazione di una Casa di accoglienza per i bambini oncologici (e per le loro famiglie) provenienti da tutti i Paesi, in cura presso strutture ospedaliere delle capitale. L’edificio di circa 550 mq – donato all’Associazione Andrea Tudisco dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma – si trova all’interno del “Parco Bellosguardo” in via degli Aldobrandeschi n. 3.

La presentazione del progetto a Palazzo Valentini ha rappresentato l’occasione per avviare la campagna di raccolta fondi per la ristrutturazione della nuova Casa di Accoglienza, con l’obiettivo di coordinare le attività di assistenza domiciliare, di clownterapia e ludoterapia nei reparti pediatrici degli ospedali ed offrire spazi per la formazione degli operatori.
Per il completamento dei lavori servono ancora 400mila euro che - secondo la proposta di Fiorello - potrebbero essere raccolti tramite una campagna radiofonica con il coinvolgimento di compagnie di telefonia mobile.

A tal proposito va ricordato che la Nuova Casa di Andrea ha già un tetto e per questo i partecipanti alla presentazione hanno simbolicamente firmato delle tegole rosse che verranno esposte all'interno dell'edificio.

La Casa di Andrea intende essere una realtà in grado di sostenere concretamente i piccoli malati e loro le famiglie:
una struttura di accoglienza che abbia il sapore, i colori, gli odori di una vera casa, nella quale poter vivere con maggiore serenità e sostegno la difficile fase della malattia;
un servizio di orientamento e mediazione culturale per la fruizione dei servizi sanitari del territorio da parte di popolazioni straniere, con assistenti sociali e mediatori culturali che agevolino la “relazione” con le strutture ospedaliere;
una ludoteca nel giardino del parco rivolta ai piccoli pazienti immunodepressi ed offerta a tutti i piccoli ospiti delle 5 strutture situate all’interno del Polo Socio-Sanitario;
uno spazio rivolto ai genitori o adulti accompagnatori che consenta loro di “normalizzare” almeno una parte della giornata.

Nel corso dell’appuntamento il presidente della Provincia Gasbarra ha annunciato che la Provincia intende valorizzare le case cantoniere, un tempo proprietà dell’Anas, per creare nuove strutture di accoglienza a sostegno dei bambini affetti da gravi patologie. Per questo Gasbarra ha annunciato che “la Provincia nel 2007 potrebbe donare una delle case cantoniere ricevute nel 1997 per creare una nuova ‘Casa di Andrea’ “.
"Con l'amico Valter Veltroni - ha aggiunto Gasbarra – ci impegniamo a portare il sorriso dove, si direbbe, lo Stato non arriva mai, ma dove le istituzioni hanno il dovere di stare".

Da ricordare che l’Associazione Andrea Tudisco onlus nasce nel 1997 per onorare la memoria del piccolo Andrea Tudisco, morto di leucemia linfoblastica acuta all’età di 10 anni. Fondatori sono gli stessi genitori di Andrea che hanno deciso di intervenire in modo più diretto nel realizzare attività di supporto alla struttura pubblica e promuovendo iniziative non ancora previste dall’attuale servizio sanitario nazionale, con il fine di rimanere a fianco di chi soffre e lotta per la vita.

Per ulteriori informazioni: www.comitatoandreatudisco.org

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